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2016-03-20 ‖ web

A.bits - Intrappola.to: Da Giocare Senza Joypad

Tra le cose da fare il sabato sera sicuramente non avevo segnato nella mia to-do list: “chiuditi in una stanza al buio con altre cinque persone”; quando ho sentito parlare delle Escape Room, Intrappola.to in particolare (non ne conoscevo altre, effettivamente), mi immaginavo un qualcosa in stile attrazione del luna park, le horror houses, con effetti sonori e visual “spaventosi” che ti fanno fuggire dalla stanza. Ed il sito di Intrappola.to non dice molto ma fa intendere un ambiente orrorifico: non chiederti perché, ma sei finito in questa stanza e devi riuscire ad uscirne entro sessanta minuti. Ah, ma solo il 2% delle persone ci riesce, eh, mi raccomando, giusto per non metterti l’ansia da prestazione. Un po’ come Saw l’enigmista, insomma. E voglio dire, chi ha paura di Saw? Dunque è sabato sera e, anche se non l’avevo considerato (Renato Zero docet), succede questo; ho radunato cinque miei amici e ci siamo dati appuntamento davanti a questa porta scura con il logo dell’escape room made in Turin. Davanti a noi un citofono, una tastiera numerica ed una tragica previsione: figura di merda. L’idea è metterti in gioco sin da subito: tu passeggi tranquillo per strada, con attorno la movida palermitana che mangia, fuma ed urla cose a caso e la tua attenzione va lì, davanti a quella porta nera. Sai che devi entrare, perché ti incuriosisce, perché hai prenotato, e che devi trovare il codice sin da subito, per poter accedere alla stanza semi-buia e cattiva. Fortunatamente la custo